Menti che creano, indipendenti le une dalle altre, ma con un unico scopo: libertà di pensiero. Raccolta di testi ed immagini a scopi culturali.
Questo è Abattoir.
Ideologie, immagini, poesie, dibattiti, pensieri, provocazioni.
Ne trascrivo il Manifesto:
Il pensiero crea o è un sottosuolo in ombra?
Qui fotografiamo l’attimo pensante, sviluppiamo la pellicola, costruiamo trame, centrifughiamo il tutto in rapporti-relazioni continue …e che cazzo, dal nostro punto di vista!
NOI SIAMO ABATTOIR / dal francese “macello”
// INDIVIDUALISMO SOCIALE
Individualismo sociale non finalizzato alla mera esaltazione del porco sé.
// INCOMPATIBILITA’ CON L’INDIFFERENZA
Perchè il macello ha un’entrata e un’uscita, si incamera e si evacua, è diritto ed è dovere capire e dire. O la muerte.
// IMPEGNO
Nell’abbandono dell’abattoir, la carne va a male. Dobbiamo surgelarla? La bontà della freschezza non ha pari.
// LIBERA-NON-FREUDIANA-INTERPRETAZIONE DI MONDO / SÉ / ALTRO
Niente etichette super-market-style, niente mania di catalogare la merce o di definirla a tutti i costi, libertas VS sudditanze e settorialismi: i macellai collaborano e maneggiano di tutto; fanculo ai confini da non valicare.
// IL MACELLO E’ UN DATO DI FATTO
E’ opportuno saperci vivere, sguazzarci al meglio. (Il paradiso non è per gli umani. Dio ce l’ha vietato.)
// OH NO, MACELLO!
L’importante è dire, qualunque cosa stavi pensando; non siamo qui per mettere ordine al macello nè per alimentarlo.
(la confusione genera reazioni!)
// MONDO & ABATTOIR
Il mondo lo crea; e L’Abattoir riflette il mondo, si interessa al mondo, pubblicizza il mondo, traduce il mondo, (ri)crea il mondo. Salva il mondo.
Al rogo il mondo! Sti cazzi.
Grazie per la dritta, messo tra i preferiti.
RispondiEliminaUn bacio e buona domenica!
Grazie, anche a te. Un bacio :*
RispondiEliminaun finale perfetto.
RispondiEliminaun saluto
Alcuni aspetti di questo Manifesto non sono "nelle mie corde", altri invece li condivido, soprattutto quando dice "niente etichette....", riguardo ai confini da non valicare credo che siano inevitabili se non si vuole mettere a repentaglio sé stessi e la specie (mi riferisco ad uno scienziato che al microfono di un giornalista ha dichiarato, soddisfatto, che il futuro sarà delle macchine e che la nostra specie è destinata ad estinguersi per opera loro! Stento a gioire di una scienza che crea ciò che ci distruggerà! Naturalmente è solo uno dei tanti esempi che potrei fare, ma ritengo che questo contenga l'essenza di tutti gli altri).
RispondiEliminaLa libertà e l'onestà intellettuale, di espressione, la libertà in genere è un bene che dev'essere protetto, preservato, alimentato, insegnato, divulgato, ricordando comunque che "La mia libertà finisce dove inizia la vostra" (Martin L K)... se non si ha rispetto per sé e per gli altri non credo in un futuro roseo.
A presto
@Armando: il finale è perfetto sì!! :)
RispondiElimina@GMC: Benvenuto nel mio blog. Beh, credo che la libertà di pensiero non abbia mai ferito nessuno, anzi! :)
Un saluto a entrambi
Interessante quel blog. In realtà meno aggressivo rispetto al manifesto che hanno. Sarebbe interessante sapere la "biografia" di coloro che vi scrivono e se é aperta anche ad altri la possibilità di scriver in quel blog.
RispondiElimina@Daniele: Beh, si, poco aggressivo ma alcuni post sono davvero interessanti. Per la biografia ti posso dire che chi lo gestisce è un gruppo di ragazzi siciliani (prevalentemente iscritti all'Università degli studi di Palermo, fac. di Lettere) molto simpatici, ai quali sta a cuore la cultura, il dibattito e lo scambio di idee. Questo mese hanno anche organizzato una mostra/aperitivo intitolata "Arte e Terra: legalità in Sicilia" all'insegna dell'antimafia. Insomma ragazzi attivi nel territorio.
RispondiEliminaInoltre è apertissima la possibilità di scrivere in Abattoir. Basta andare nella sezione "scrivici". :) Io ho cominciato da poco...