Ne approfitto per un breve aggiornamento.
Da novembre vivo barricata fra casa/ufficio/supermercato a Verona. Una città triste. (Attenzione: non ho detto "brutta" ma "triste"). Ricoperta da un perenne strato di nebbia e umidità. Verona è triste perché su di lei aleggia come un fantasma antico, che va tra le viuzze, sui ponti e tocca la punta dei campanili. Fra uno spritz e un acquazzone ho vissuto 4 mesi da dimenticare. Vorrei cancellarli... ma grazie al cielo che è stato un inverno di merda! Sì perché adesso non posso fare altro che giungere alla vetta del Purgatorio, dopo averlo scalato per ben 4 mesi. Una volta giunta in vetta non mi resta che salire al paradiso. E speriamo che ciò che mi aspetta mi ripaghi della dura prova.
A fine aprile tornerò nella mia amata Siviglia a fare uno stage (con il bando di tirocinio Leonardo dell'UE). Ci resterò tre mesi ma basteranno a fare in modo che il sole di tale meravigliosa città asciughi l'umidità di questo inverno appena trascorso...
Comunque sia, adesso ho capito quello che sto facendo: sto cercando.
Cosa? Chiederete voi. Sto cercando quello che cercano tutti: sto cercando un po' di felicità.
E che la trovi in un nuovo lavoro, leggendo un nuovo libro, conoscendo nuove persone, o tra le braccia di un uomo, non ha importanza. Cerco solo un po' di felicità. Cosa che auguro a tutto il mondo.
Grazie ancora miei cari lettori, che possiate essere felici.
PACE
Pace anche per te!
RispondiElimina(e guarda che i mesi invernali, in questi posti che non si vede il mare, sono sempre i peggiori. Poi, arrivano le zanzare.)
Grazie PoetA!!
RispondiEliminaIo sono sul mare e questa nostra poca umidità è tutt'altra cosa.
Buona felicità e che sia felicità allo stato puro!