A distanza di un anno ripropongo il mio minidramma scritto in occasione del primo compleanno di
". Enjoy.
Bombe di sottofondo
Minidramma surrealista di un atto e mezzo
Due giovani in una stanza, ad un tavolo, studiano. Giovane1 legge, Giovane2 è distratto dalla finestra.
BOOOOOOOM
Giovane1: Che cazzo è stato?
Giovane2: Cosa?
Giovane1: Non hai sentito?
Giovane2: No, cosa? Ooooh! Ma di che ti fai?
Giovane1: Ma davvero non ti sei accorto di niente?
Giovane2: Maaah!
[guardandolo con occhi sgranati. Poi torna a far finta di studiare, ma è sempre distratto dalla finestra.]
BOOOOOOM
Giovane1: ALLORA! HAI SENTITO ADESSO?
Giovane2: Eh? Insomma! Proprio non vuoi farmi studiare, eh?! Ok, dai, vediamo che succede…
[Giovane2 apre la finestra e mette la testa fuori]
Giovane2: Qui non c’è niente, è tranquillo!
Giovane1: Non si vede un cazzo, c’è troppa nebbia!
Giovane2: Maddai! Che nebbia! Anzi, è una bellissima serata! Sai che ti dico? Usciamo a fumare!
[Giovane1 e Giovane2 escono a fumare.
Cambia lo scenario: strada deserta immersa in una leggera foschia con rumori di sottofondo…]
Giovane2: Che serata tranquilla!
Giovane1: A me non ispira nulla di buono. Dai, sbrigati, voglio tornare dentro! Non mi piace la strada!
BOOOOOOM
[Giovane1 rimane immobile con gli occhi serrati, li terrà chiusi fino alla fine. Giovane2 spegne la sigaretta e indugia.
Scendono due stelle dal cielo oscuro. Lo scenario resta la strada, coi rumori di sottofondo. Stella1 si rivolge a Giovane2.]
Stella1: Vuoi ballare con me?
Giovane2: E perché mai?
Stella1: Se ballerai con me sarai felice! Ti porterò nel mio cielo e sarai come un principe!
Giovane2: Sono lusingato da questo invito! Accetto.
[E cominciano a ballare. Stella2 si rivolge a Giovane1.]
Stella2: Vuoi ballare con me?
Giovane1: E perché mai?
Stella2: Se ballerai con me sarai felice! Ti porterò nel mio cielo e sarai come un principe!
Giovane1: Sono offeso da questo invito. Vattene via!
Stella2: Dai, balliamo!
Giovane1: No! Vattene via! Non trascinarmi nel tuo cielo, è un cielo fittizio, di carta velina!
Stella2: Perché non vuoi ballare? Sarai felice, sarai beato se ballerai con me!
Giovane1: No! Vattene via! Non voglio che mi accechi con la tua luce! Voglio vedere i colori della strada!
Stella2: Suvvia! Balliamo! Lasciati andare!
Giovane1: No! Vattene via! Non ammaliarmi col tuo sguardo, non adescarmi col tuo corpo! Voglio avere la facoltà di percepire la bellezza vera, e non fittizia, di oro e brillanti!
Stella2: Dai, balla con me! Balliamo! Balliamo su’!
[Vuole forzarlo a ballare, e intona un valzer.]
Giovane1: NO! Non voglio! Vattene via! Non assordarmi con la tua musica! Io voglio sentire le bombe e capire perché! Perché questo rosso rumore di sottofondo è udito solo da me?
Stella2: Vuoi ignorare la luce? La musica? Le danze? Vuoi tornare nella tua stanza a studiare?
Giovane1: No! Non più! Troppo a lungo sono rimasto chiuso nella mia stanza. Adesso ho deciso di rimanere in strada.
Stella2: E allora resta! Abbandona i rumori di sottofondo e resta con me! Balliamo! Balleremo tutta la notte e giocheremo, e vinceremo le nostre preoccupazioni. Ci ameremo. Ci ameremo per sempre! E questo sentimento per noi sarà come l’acqua per le rose!
[Giovane1 comincia a ridere.]
Giovane1: No! Non ci casco io, alla tua propaganda! Tu parli d’amore, ma sei solo una povera stella rimasta sola ormai! Offri una felicità fittizia, fatiscente, sfuggevole, ed un amore caduco, come le rose! Io voglio restare e sentire i rumori. Voglio vedere fino in fondo alla strada, a questo mondo, senza distrazioni, senza propaganda!
Stella2: Dimentica il trambusto! Dimentica la strada!
Giovane1: No! Voglio sentirlo più forte! Voglio sentire chiaro le bombe, le ingiustizie! Per capire! Capire e finalmente aprire gli occhi. Se ballassi con te non sentirei i rumori del mondo che resterebbero solo rumori di sottofondo. Questa strada è come il mondo, deserto all’apparenza, ma al di là del viale c’è la verità. Voglio abbattere i muri e calpestare le aiuole per poter vedere! Voglio varcare la soglia ed immergermi nel mondo! La verità esplode nella nebbia. Non c’è tempo per ballare. Non c’è tempo!
Stella2: Dimentica! Dimentica! Balliamo! Balliamo!
BOOOOOOOOOOOOOOOM
[Più forte degli altri rumori.
Stella1 e Giovane2 smettono di ballare. Stella1 cade]
Giovane2: Chi ha spento la luce?
Giovane1: Ora posso finalmente aprire gli occhi!