martedì 23 novembre 2010

Trenta secondi

Anelli e spirali salgono
e sciolgono i miei pensieri
sospesi.

Sapessi quanta fatica
sulle mie labbra
sulle mie mani
non pensare,
o almeno tentare.

Ho voglia di mare.
Di guardare le onde,
che muoiono,
ma che almeno son contente
di aver attraversato i flutti.
E il sale.
Sentirlo entrare, respirando
a pieni polmoni,
che rode le ossa.

O andare
o restare.

Trenta secondi la tua voce.
Rispondi.

1 commento: