Quando lavoravo in un bar del centro, mi soffermavo spesso a guardare un quadro appeso alle pareti del locale... un quadro che raffigurava la superficie del mare all'alba. E sotto, questa poesia:
Lassù,
volteggia e mira l'orizzonte lontano,
Aspetta l'alba.
Combattendo il vento
che increspa e innalza
le onde dell'oceano.
I pesci saltano
tra onda e onda.
Eccole,
prime spore di luce.
Laggiù
si intravede il cerchio del mondo.
molto bella questa poesia. stavo girando su internet e ho trovato questo blog pieno di bellissime poesie.. volevo chiederti se potevo pubblicarla sul mio nuovo blog: www.paranoyde.blogspot.com.
RispondiEliminaho da poco aperto il mio blog e voglio fare una sezione di poesie inedite.. fammi sapere e rispondimi alla mia e-mail oleron@live.it..
ciao!
Ciao Gianluca :) grazie mille per il complimento. Sappi comunque che questa poesia non l'ho scritta io, ma l'ho letta a margine di un quadro in un bar...
RispondiEliminaSeguirò il tuo blog, a me piace molto la poesia, per cui passerò spesso! :)